La Gazzetta N°12
Un'intervista alla dottoressa Lorella Faraoni sulla compatibilità dei farmaci per la tiroide con l'allattamento.
Il colostro è un concentrato di anticorpi particolarmente importante per il neonato. La sua secrezione inizia durante il secondo trimestre della gravidanza. Fino alla fine degli anni ’70 del Novecento le donne venivano incoraggiate a estrarlo alla fine della gravidanza. Fu solo a partire da quell'epoca che venne divulgata la notizia che questa operazione avrebbe potuto indurre scariche di ossitocina, responsabili di aumentare il rischio di parto prematuro, anche se nella letteratura medica non ci sono testimonianze o studi a supporto di questa tesi. Pubblichiamo alcune ricerche relative alla sicurezza di questa pratica nell'ultimo periodo della gravidanza.
L’assistenza che la madre e il neonato ricevono nei primi giorni post partum è destinata a influenzare l’andamento dell’allattamento, la loro salute e le loro vite. Per migliorare a livello globale questa assistenza, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) nel 1991 hanno lanciato l’iniziativa degli Ospedali Amici dei Bambini (Baby Friendly Hospital Initiative, BFHI), che è già stata oggetto di due revisioni.
La Gazzetta della Prolattina è orgogliosa di presentare ai suoi lettori la traduzione italiana certificata, approvata dall'ABM stessa, del Protocollo n.7 - Modello di Politiche di un punto nascita a sostegno dell'allattamento.
Nonostante la mancanza di studi controllati sugli esiti dell’allattamento nelle madri che hanno ricevuto anestesia, diverse review concludono che la maggior parte delle mamme può allattare in sicurezza immediatamente dopo l’anestesia.
Siamo felici di presentare ai nostri lettori la traduzione italiana certificata, approvata dall'ABM stessa, del Protocollo n.15 - Analgesia e Anestesia per le madri che allattano.